In questa pagina sono raccolti i Position Papers e i documenti correlati per quanto concerne le tematiche di interesse per le realtà consortili e il comparto DOP IGP.
Le Posizioni Ufficiali sono deliberate dal Consiglio Direttivo sentito il parere anche del Comitato Strategico di Origin Italia e racchiudono le esigenze ponderate delle filiere e dei Consorzi di tutela.
Posizione Dazi
Negli ultimi anni, il settore agroalimentare europeo è stato soggetto a una crescente pressione derivante da politiche protezionistiche adottate da Paesi come gli Stati Uniti e, più recentemente, la Cina. Queste misure, che includono l’introduzione di nuovi dazi, sono spesso il risultato di dispute commerciali di carattere internazionale e possono generare conseguenze significative su una vasta gamma di prodotti DOP IGP.
Posizione registrazione marchi evocativi di DOP IGP
La crescente registrazione di marchi che evocano o sfruttano indebitamente la notorietà delle IG rischia di compromettere il sistema di protezione, violando normative nazionali ed europee e danneggiando produttori, consumatori ed economia. Sono infatti sempre più diffusi i casi di registrazione di marchi da parte dell'UIBM che sollevano grosse preoccupazioni per il settore IG con gravi conseguenze per le filiere.
Posizione competenza esclusiva Consorzi di tutela
Negli ultimi anni si sono verificati numerosi casi di affidamento di attività di promozione dei prodotti DOP IGP a soggetti diversi dai Consorzi di tutela, in assenza di previo accordo con i Consorzi stessi investiti da dette promozioni. Tali fattispecie creano confusione e rischiano di svilire il ruolo dei Consorzi a cui sono affidate diverse funzioni direttamente dalla Legge.
Posizione su strumenti di sostegno per i Consorzi di tutela
I Consorzi di tutela necessitano, anche in vista dell'attuazione della Riforma IG, di specifici strumenti di sostegno per le loro funzioni di base. Infatti, a differenza di altri settori agroalimentari la rete consortile italiana riceve contributi economici irrisori a fronte dei notevoli costi amministrativi per la gestione degli adempimenti ministeriali e delle funzioni previste dalla Legge. Alla luce di ciò, il Sistema Paese rischia di perdere un patrimonio fondamentale.
Posizione sulla proliferazione di marchi e riconoscimenti pubblici
Le filiere DOP IGP convivono ormai da tempo con la proliferazione di iniziative nazionali, regionali e comunali volte alla istituzione di nuovi marchi e riconoscimenti pubblici, senza reali procedure di controllo e certificazione. Un fenomeno che svilisce il collaudato Sistema IG e genera una inevitabile confusione nei confronti del consumatore.
Posizione sul Sistema di Qualità Nazionale
Il Sistema di Qualità Nazionale (SQN), istituito ai sensi dell'art. 16 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, è un regime di qualità volontario, aperto a tutti i produttori dell'Unione Europea, riconosciuto dallo Stato membro che rispettano specifici criteri. Tuttavia, tale sistema interferisce con la tutela garantita alle DOP IGP, in particolare qualora sia presenti richiami geografici, anche tramite l'applicazione di loghi privati sull'etichettatura.
Posizione sul Programma UE di Promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari 2024
La Commissione Europea ha presentato la sua proposta di Programma di Lavoro Annuale sulla Promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari per il 2024. All'interno del testo emerge un punto critico relativo all'introduzione di un sotto-criterio che valuterà, per le proposte destinate al mercato interno, anche l'allineamento con gli obiettivi del Piano europeo di lotta contro il cancro, incoraggiando una dieta basata su cibi vegetali a discapito di prodotti a base di carne rossa.
Posizione sulla Pesta Suina Africana
La diffusione della PSA, iniziata nel 2022, sta continuando nel corso del 2023 in diverse Regioni italiane. Le misure finora adottate si sono rilevate infatti inefficaci e tardive per il contenimento del virus e, pertanto, la situazione è destinata a peggiorare. Alla luce di ciò, numerosi danni economici potrebbero riversarsi sul circuito DOP, che già ha dovuto affrontare le perdite derivanti dalla chiusura di alcuni mercati nel 2022.
Posizione sulla Legge Quadro Made in Italy
Il Consiglio dei Ministri ha adottato un disegno di legge sulla valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy. Tra le misure proposte, vi è anche una dedicata alle IG e, in particolare, la previsione del "Fondo di supporto al riconoscimento delle certificazioni IG e dei prodotti agroalimentari italiani". Questo mira a finanziare le azioni finalizzate alla tutela giuridica delle IG, come la registrazione in Paesi terzi e le opposizioni avverso la registrazione di marchi.
Posizione sul Regolamento Europeo IG “non Agri”
La Commissione UE ha avviato un'iniziativa legislativa per la protezione delle IG dei prodotti artigianali e industriali non alimentar. Dalla proposta di Regolamento emerge che i produttori potranno presentare una semplice autodichiarazione di conformità dei prodotti ai relativi disciplinari di produzione. Inoltre, sarebbe consentito l'utilizzo del logo delle IGP agroalimentari anche alle IG "non Agri", nonostante le nette differenze tra i sistemi e i relativi prodotti.
Posizione sul rilancio delle IG post Covid-19
L'avvento della pandemia ha scosso il mondo intero e l'economia in tutti i suoi settori, anche agroalimentare. In quest'ultimo, forti criticità sono pervenute dalla chiusura del canale Ho.re.ca. e del settore turistico, nonché dalle numerose difficoltà per l'export dei prodotti di qualità. Origin Italia è stata fondamentale per la previsione di alcune misure come il Bando per gli Indigenti, l'ammasso privato di prodotti DOP IGP e la costituzione del pegno rotativo su tali prodotti.
Posizione sul PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza intende rilanciare il Paese dopo la crisi pandemica, favorendo la transizione economica e digitale e stimolando un cambiamento strutturale del tessuto economico. Nel settore agricolo, sono stati previsti interventi per lo Sviluppo della Logistica, Parco Agrisolare, Innovazione e Meccanizzazione, Investimenti nella resilienza delle risorse idriche e Contratti di Filiera e di Distretto, per un totale di risorse pari a 4,88 miliardi €.