23/05/2023
Origin Italia a Bruxelles con il Ministro Urso alla sede della Regione Veneto
Nell’ambito di un incontro organizzato dalla Regione Veneto, Fondazione Qualivita ha portato il contributo su alcuni elementi fondamentali per il sistema delle IG e del made in Italy, stimolando il Ministro Urso su temi inseriti nel nuovo DDL rilevanti per la tutela e lo sviluppo del sistema italiano della qualità DOP IGP.
Il Direttore di Origin Italia e della Fondazione Qualivita Mauro Rosati e una delegazione del Comitato scientifico di Fondazione Qualivita, composta da Luca Giavi e Maria Chiara Ferrarese, hanno partecipato all’evento organizzato dall’associazione IT Food presso la sede della Regione Veneto nella giornata del 22 maggio. La Fondazione Qualivita, grazie alla Regione Veneto, ha portato il proprio contributo in termini di conoscenza sui temi della tutela delle Indicazioni Geografiche, il Nutriscore, le attività di controllo e certificazione delle filiere italiane di qualità, delineando in maniera chiara, insieme al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, temi fondamentali per consolidare il valore delle produzioni DOP IGP e dell’agroalimentare italiano.
Nell’occasione Mauro Rosati ha stimolato il Ministro Urso sui temi inseriti nel nuovo DDL che sarà presentato nei prossimi giorni in merito alla tutela del made in Italy. In linea con quanto analizzato in queste settimane con il contributo di Origin Italia e il sistema dei Consorzi di tutela, Rosati ha sottolineato in particolare l’esigenza di riorganizzare al meglio i temi della proprietà intellettuale a proposito dei marchi relativi alle Indicazioni Geografiche, prevedere un sostegno specifico ai Consorzi di tutela per le cause legali a difesa dei nostri prodotti nel mondo, oltre a un rafforzamento delle tutele sui canali web e soprattutto sui domini, e infine richiedere un indirizzo più a tutela delle IG da parte della EUIPO l’agenzia europea dei marchi.
Luca Giavi ha evidenziato in particolare il tema delle etichette del vino, che rappresentano un grande pericolo per il futuro del nostro settore agroalimentare, e Maria Chiara Ferrarese ha illustrato la rilevanza del sistema italiano dei controlli e degli standard, vera garanzia del made in Italy e del suo valore riconosciuto nel mondo.
